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La chiesa di S. Biagio, Duomo della città di Amantea, fu eretta nel 1677
in stile barocco, per cura di Giovan Battista Di Lauro. Presenta sulla
facciata principale tre portali con gli stipiti di pietra lavorata, il
centrale è sormontato dallo stemma lapideo della famiglia Di Lauro.
L'interno è a tre navate con l'aula maggiore separata dalle altre due da
archi a tutto sesto che insistono su robusti pilastri quadrangolari.
Sull'altare maggiore è collocata una cornice in legno dorato del 1600
dal ricchissimo intaglio. Appartengono alla chiesa tre dipinti storici
raffiguranti:
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L'Annunciazione - opera di scuola romana della prima metà del
settecento;
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Madonna
con Santa Teresa e San Bernardino, dipinto settecentesco di anonimo
autore meridionale;
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Presentazione di Gesù al Tempio - tela di ignoto manierista dei
primi del secolo XVII.
La chiesa è
stata ricostruita dopo l'assedio francese del 1806 e restaurata dopo il
terremoto del 1905.
Una lapide,
vicino all'altare maggiore, ricorda la sepoltura del vescovo di Tropea
Giorgio Mele, avvenuta ad Amantea, nel 1817 durante una visita
pastorale. |